giovedì 26 gennaio 2012

follow the sun...first part

Il vetro del finestrino dell'autobus era appannato per il contrasto  tra il respirare costante  delle persone e il fresco delle prime ore del mattino. La ragazza accanto a me ne pulisce una piccola parte per scorgere meglio l'orizzonte o forse il suo destino, questo nessuno lo sa. Le cose non sono mai  state così chiare, pensa.... E`da due anni che viaggia. Ania è Belga, ma questo poco importa, ciò che importa è che la sua casa ora è uno zaino. Ha venduto tutto prima di partire per andarsene in giro a conoscere quel che resta del mondo e forse un pò più su se stessa. Ha solo biglietti  di andata, è stato così fin dall'inizio da quando ha lasciato l'Indonesia, paese in cui ha vissuto e lavorato per otto anni e in cui forse tornerà. E via zaino in spalla, Asia, Africa, Cina e America del Sud, dall'equatore in giù,  sospesa tra orizzonti ed addii......Lei non ha lasicato che il tempo e le scuse si mangiassero quei desideri senza un senso apparente.
Tibet, Birmania, monasteri isolati e monaciospitali, Africa, safari ed animali esotici e via Colombia Bolivia Perù Argentina e Chile.
L'ho conosciuta nell'autobus che attraversa la frontiera tra questi ultimi due paesi, ancora una volta per quel strano gioco del destino a cui una grossa mano poi in fondo gliela dai, scegliendo una piuttosto che un altra direzione. E allora ho scelto il posto accanto  a lei, la prima fila di sedili del piano superiore  di quegli autobus che percorrono grandi distanze.
Abbiamo iniziato a parlare, sto avendo conferme positive sulla mia capacità di esprimermi in inglese, e allora quelle 5 ore che si prospettavano inteminabili  si si sono rivelate corte, abbiamo sorpassato la frontiera, anche quella che separa due sconosciuti in persone che  sapevano  che   il giorno in cui si sarebbero consociute sarebbe arrivato. E allora abbiamo deciso di continuare questa parte del viaggio insieme , stesso ostello , stesso programma:  Perdersi nel parco delle Torri  del Paine con una tenda affittata per pochi soldi per scoprire qualcosa che viene svelato solo ai più temerari un altra di quelle cose preziose e delicate.......Chile 20 gennaio 2012

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