martedì 3 gennaio 2012

nella rosa dei venti


da sud a nord da est ad ovest....sono in viaggio dal 23 dicembre, finalmente verso quella che per anni è stata la mia casa...casa.... ora non so neppure più quale sia quella vera, certo è che le radici sono proprio un altra cosa...e allora torno a respirare i profumi della mia terra un misto di salmastro ed erbe selvatiche e ginepro... selvatico anche lui....più  che altro sono arbusti oppure alberi piegati dal vento che batte forte sulle coste... intagliando insenature golfi e piccole cale che al scoprirle per la prima volta fanno perdere il fiato...restituito dal vento, dal vento che diventa brezza.  E allora dolcemente sono in porto. Ho ripreso il viaggio per salutare l'anno appena passato e aspettare l'alba di quello nuovo, ho abbracciato un'altra terra che sento mia e altre persone che porto dentro che sono poi la famiglia che ti scegli tu...e allora mi sono sentito ancora più piccolo di quello che sono.... davanti a quelle montagne imponenti...i Pirenei aragonesi completamente imbiancati...e pini a perdita d'occhio e orizzonti lontani e rifugi di viandanti che  sfidano le vette o forse che sfidano solo loro stessi per vedere fino a che punto un uomo si può spingere....e la neve rilassa i pensieri.....

Sono tornato  in porto sto preparando le provviste da mettere in stiva per il nuovo viaggio che mi riporterà...in viaggio o che mi riporterà a casa...un altra casa o forse solo un altro porto....domani giorno 4 gennaio 2012 ritornerò in quella che da poco è la mia casa fatta di contrasti....il Brasile intenso....ripartirò da li per scoprirmi un po di più sono in rotta verso sud ci sentiamo da laggiù.

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