lunedì 9 gennaio 2012

Me llaman Tano


Bellissima Domenica di sole . Faccio colazione  con dei cornetti ed un caffè, salgo sulla metro verde alla fermata Palermo in direzione Sant Elmo uno dei quartieri più vecchi della città. E' stato teatro della prima  colonizzazione europea e in particolare italiana, oggi è uno dei più suggestivi della città. Ogni domenica si tiene un mercatino di artigianato. Mi perdo tra le strade che da Plaza de Mayo portano fino al cuore del quartiere. Sono contornate da miriadi di bancarelle che vendono artigianato locale e anticaglie, ci sono anche mimi e musicisti, meno di quello che mi aspettassi  e le strade odorano di  cuoio e parrilla. In uno di questi vicoli conosco una coppia, mi raccontano di essere sposati da 40 anni, fanno i venditori ambulanti e vivono nel barrio Quilmes, il quartiere dove si fa la birra precisa lei. Lui mi esorta  a conoscere le meraviglie del suo paese...ora che posso. Lei argentina doc mi parla della passione e di come l'amore sia un altra cosa, e che i sentimenti cambiano, ma che se saputo aspettare l'amore, in fondo quasi una stagione della vita, riesca a farti brillare gli occhi perche come mi dice lei: "El amor es otra cosa te entiendes con la mirada....Viste"? Continuo a camminare e con tutto questo profumo di carne alla brace, parrilla (parriscia), mi è venuta fame mi siedo in un ristorante e ordino il mio primo asado argentino...Bienvenidos a Buenos Aires donde aqui me llaman Tano!

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