Mi sono appena lasciato alle spalle giorni tranquilli, fatti di
piccoli momenti che mi hanno fatto dimenticare le fatiche accumulate alla fine
dell'anno appena concluso. La nave è letteralmente carica di provviste per
affrontare il tratto che dal giro di boa mi porterà all'arrivo di
questa tappa. Nel bagaglio porto con me soprattutto i sapori di questo natale
in famiglia, sapori aspettati da mesi.
Erano anni che non
passavo il natale in Sardegna, l'anno passato così come quello
precedente le promesse le ho date in mano a Yemanja è così che viene
chiamata nella tradizione la regina di tutti gli Orisha...é la regina del
Mare "Yèyé omo ejá" ("Mãe cujos filhos são peixes"). Durante tutto il giorno e fino alla mezzanotte, in maniera più o meno intima, Le si rende omaggio, Le si regalano bellissimi fiori bianchi e si saltano le prime sette onde dopo
la mezzanotte per poter assicurarsi protezione per l'anno alle porte.....e pure
le persone sono vestite di bianco per raccogliere tutto il buono che l'anno
nuovo ha da offrirgli.
E' un simbolo di
rinnovamento, chissá che ci si aspetta da quella che apparentemente é una notte
qualunque. Eppure la sensazione è che quella notte tutto davvero possa cambiare
in frazioni di secondo nel tempo di un pensiero distratto....è come se in
qualche modo il timone del destino sposti la convergenza dell stelle..... e allora
forse chissá si allineano in un modo nuovo e quell'ingranaggio scatta a tua
insaputa......e quando questo succede.....qualcosa l'hai pure sentita.....forse....come
un rumore lontano, ma gli dai il peso delle cose insignificanti.
Eppure qualcosa è
successo davvero o poco importa ció che davvero importa alla fine e non fare
cattivi pensieri....
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